L’Istituto Marino di Mortelle
L’Istituto Marino di Mortelle
I locali dell’Istituto Marino “Bosurgi Caneva” di Mortelle appartengono al Comune di Messina. L’Istituto nasce nei primi del novecento con una struttura donata alla città di Messina a finalità assistenziali per minori bisognosi di assistenza da mecenati messinesi. Per tutto il novecento l’Istituto si è impegnato nel “chiamare attorno a se, […] uno sciame di bimbi malati e tristi, che mercè la sua opera ritrovano il sorriso, il nutrimento, la cura, l’educazione dell’anima” (1922). Dall’ultimo decennio fino ai giorni nostri il Comune di Messina ha ristrutturato il locali grazie a fondi provenienti da progettualità regionali ed europee. La ristrutturazione è avvenuta in due fasi; la prima rivolta al padiglione centrale (indicato come Pad. 4), e la seconda a tutti gli altri padiglioni. Il Pad. 4 è stato affidato già da qualche anno all’istituto IRIB del CNR – unità di ricerca coordinata dal ricercatore Giovanni Pioggia, gruppo che si occupa di ricerca nell’ambito dei disturbi del neurosviluppo attraverso metodologie e tecnologie bioingegneristiche e robotiche. Il resto della struttura dell’Istituto (Pad. 1,2,3,5,6,7,8, chiesa sconsacrata e casa del custode) costituirà il Bio-Parco che sarà gestito in maniera sinergica dai tre Enti pubblici firmatari dell’accordo di programma. L’unità di ricerca di IRIB presente nel Pad. 4 si integrerà nel Bio-Parco svolgendo attività di ricerca e coordinamento tecnico-scientifico nell’ambito dei sistemi intelligenti per la salute.