Comunicato stampa
Erasmus+: proficuo arricchimento reciproco di metodiche didattiche per l’apprendimento per ragazzi “speciali” tra Italia e Spagna. Da domani al 10 maggio accolti al Verona Trento di Messina 24 studenti con diversi tipi di disabilità e alcuni docenti dell’istituto pubblico speciale “Gloria Fuertes” di Andorra (Spagna). La Scuola messinese era già stata lo scorso anno in Spagna. Conferenza stampa di presentazione del progetto lunedì 8 maggio alle 10.30 al Verona Trento.
Si svolgerà il prossimo lunedì 8 maggio nell’aula magna dell’Istituto Verona Trento di Messina una conferenza stampa per discutere del progetto scolastico Erasmus+, che prevede l’accoglienza dal 6 al 10 maggio a Messina di una delegazione di studenti e docenti spagnoli della Scuola pubblica per l’educazione speciale “Gloria Fuertes” di Andorra (Spagna). Da due anni il Verona Trento ha stretto un rapporto di collaborazione con l’Istituto spagnolo, che si occupa di studenti con diversi tipi di disabilità, attraverso un proficuo scambio culturale e umano. All’incontro interverrà il dirigente scolastico del Verona Trento Simonetta Di Prima, il dirigente scolastico dell’Istituto “Gloria Fuertes” di Andorra (Spagna) Carmen Dolores Oriol, l’assessore comunale alle politiche sociali Alessandra Calafiore, il responsabile del Cnr Irib di Messina ingegnere Giovanni Pioggia, la delegata alla Funzione Strumentale alla disabilità del Verona Trento professoressa Marialuisa Ascari, il delegato per i progetti europei per l’istituto professore Massimo Amara.
Il Verona Trento è da anni impegnato in una intensa attività Erasmus che prevede, tra l’altro, scambio di buone pratiche e mobilità per studenti e docenti. Nel corso degli ultimi 7 anni sono partiti più di 200 studenti e 30 docenti che hanno visitato più di 20 nazioni europee. Il Progetto Erasmus+ è un programma di finanziamento dell’Unione Europea che mira a migliorare la qualità dell’istruzione, la formazione, il volontariato, la mobilità e l’apprendimento giovanile all’interno dell’UE. Il progetto offre finanziamenti per sostenere progetti di cooperazione transnazionale tra organizzazioni di diversi paesi UE. L’obiettivo principale del progetto è quello di promuovere una maggiore integrazione europea attraverso la promozione della mobilità internazionale e della cooperazione tra i partecipanti. Inoltre, il progetto mira anche a promuovere l’educazione, la formazione e lo sviluppo dei talenti giovanili, nonché l’imprenditorialità e le competenze digitali. L’implementazione di tale attività al Verona Trento è stata resa possibile grazie all’impegno del dirigente scolastico prof.ssa Simonetta Di Prima, e dei delegati alla funzione strumentale alla disabilità e ai progetti Europei. Fondamentale anche la collaborazione di moltissimi docenti provenienti da diversi dipartimenti, che hanno organizzato le attività di accoglienza per gli ospiti spagnoli a Messina.
Per due anni consecutivi una delegazione di alunni “speciali” e di docenti dell’Istituto Verona Trento è stata ospite dell’Istituto spagnolo. Gli alunni sono stati accolti nelle classi dei loro coetanei spagnoli e sono riusciti in breve tempo ad adattarsi al nuovo contesto, partecipando a tutte le attività loro proposte e stringendo nuovi rapporti di amicizia. I docenti hanno svolto attività di job shadowing (l’arte di saper osservare e apprendere), valutando nuove metodologie e strategie didattiche applicate alla disabilità. Ricordiamo che nel quadro del programma Erasmus+, il job shadowing è previsto tra le attività per il personale docente e non docente di istituti d’istruzione superiore e permette un proficuo scambio di nozioni e buone pratiche. Si è trattato per il Verona Trento quindi di una grande occasione di confronto professionale e culturale.
Da domani al 10 maggio a Messina sarà la delegazione di studenti e docenti spagnoli a visitare oltre la scuola messinese, alcune realtà significative di Messina e della provincia, sia per apprendere le metodologie didattiche e formative, sia per conoscere usi, tradizioni e costumi della realtà di messinese. Gli studenti spagnoli coinvolti sono 24 e sono accompagnati da una rappresentativa di docenti, oltre che dalla dirigente della scuola spagnola.
Nel programma previsto la delegazione spagnola il 7 maggio farà una visita dei posti più interessanti della città di Messina e l’8 maggio sarà ospite al Verona Trento. In seguito, martedì 9 maggio, studenti e docenti spagnoli dalle 9 in poi visiteranno la città di Taormina, e mercoledì 10 maggio si recheranno nei locali del Cnr Irib di Messina all’Istituto Marino Mortelle, un Centro di ricerca specializzato nello spettro autistico e conosciuto per la sua competenza e le sue attività in ambito internazionale. In seguito, si svolgeranno delle attività nei laghi di Ganzirri con delle imbarcazioni locali da pesca e una visita e all’azienda S.A.CO.M. che si occupa dell’allevamento di molluschi e della loro commercializzazione, per conoscere meglio una delle tradizioni messinesi.n allegato video intervista e foto delegazione a Messina e conferenza
Comunicato stampa
Erasmus+: Dirigente Verona Trento Di Prima ‘una società inclusiva che bandisce l’esclusione fatta di ostacoli di vario tipo, culturali, sociali, economici, di genere, è una sfida difficile ma non impossibile. Noi con i continui scambi con istituto Gloria Fuertes possiamo essere esempio in Europa.
“Il progetto Erasmus+ è riuscito ad unire due culture differenti, due nazioni ed istituti scolastici molto diversi, ma uniti nell’inclusione, nell’utilizzo di nuove metodologie didattiche per i ragazzi autistici o con altre disabilità e in una ricerca continua di nuove proposte formative che siano adatte per il nuovo mondo del lavoro”. Così la dirigente scolastica del Verona Trento Simonetta Di Prima, durante la conferenza stampa per presentare il progetto Erasmus+che prevede l’accoglienza fino al 10 maggio a Messina di una delegazione di studenti, studentesse ed insegnanti spagnoli della Scuola pubblica per l’educazione speciale “Gloria Fuertes” di Andorra (Spagna). Da due anni il Verona Trento ha stretto un rapporto di collaborazione con l’Istituto spagnolo, che si occupa di studenti con diversi tipi di disabilità, attraverso un proficuo scambio culturale e umano. Alla conferenza hanno partecipato anche la dirigente scolastica dell’Istituto “Gloria Fuertes” di Andorra (Spagna) Carmen Dolores Oriol, l’assessore comunale alle politiche sociali Alessandra Calafiore, il tecnologo del Cnr Irib di Messina Antonio Andrea Arnao, la delegata alla Funzione Strumentale alla disabilità del Verona Trento professoressa Marialuisa Ascari, il delegato per i progetti europei per l’istituto professore Massimo Amara. “Siamo lieti – prosegue la professoressa Di Prima – di accogliere la delegazione dell’Istituto “Gloria Fuertes” di Andorra (Spagna). Per due anni consecutivi una nostra delegazione ì è stata ospite dell’Istituto spagnolo. Gli alunni sono stati accolti nelle classi dei loro coetanei spagnoli e sono riusciti in breve tempo ad adattarsi al nuovo contesto, partecipando a tutte le attività loro proposte e stringendo nuovi rapporti di amicizia. Noi cercheremo di fare altrettanto a Messina in uno scambio continuo al fine di costituire una rete per la formazione permanente come metodologia di accrescimento di competenze e di saperi. L’attuazione per una società inclusiva che bandisce l’esclusione fatta di ostacoli di vario tipo, culturali, sociali, economici, di genere, è una sfida difficile ma non impossibile”. “Da sempre Erasmus+ – hanno detto anche i docenti del Verona Trento Ascari e Amara – si fonda sul valore delle diversità che diventa un paradigma pedagogico, trasversale a tutti i settori dell’apprendimento. Le mobilità e la cooperazione in partenariati internazionali sono le azioni chiave, intese come opportunità di cambiamento e di scambio” Molto felice anche La dirigente scolastica dell’Istituto “Gloria Fuertes” di Andorra (Spagna) che ha ringraziato l’istituto Verona Trento e ha dichiarato:” le parole chiave sono “Apprendimento interculturale” e “Educazione non formale”. Per questi motivi uno scambio giovanile è, oltre che un progetto educativo concreto dal valore culturale e formativo molto significativo, anche un momento di riflessione e di crescita personale. Uno scambio inoltre vuole garantire, a persone che normalmente non la hanno, la possibilità di viaggiare e di confrontarsi con realtà nuove e culture diverse”. L’assessora Alessandra Calafiore ha poi sottolineato: “Nel corso della loro permanenza a Messina i giovani e i docenti spagnoli condivideranno momenti di riflessione con i loro coetanei, hanno visitato la città alla scoperta delle bellezze archiettoniche, naturalistiche e delle sedi istituzionali. La loro è stata una esperienza immersiva fatta di incontri e conoscenze oltre che di scoperte di sapori e di saperi.E’ bello vedere i giovani che, superando le distanze e le diversità riescono a dialogare e a costruire insieme. Eccoli i futuri cittadini del mondo che discutono dell’uso dei social e superano la realtà virtuale per incontrarsi e fare conoscenza, e vivere giorni con i loro coetanei. I giovani rappresentano il futuro, la speranza di un futuro migliore. Nelle loro mani ci sono le sorti di un tempo nuovo ed è entusiasmante scoprire che solo le contaminazioni positive tra i giovani europei può fare sbocciare una nuova cultura e una nuova Pace in Europa e nel Mondo”.
Il Tecnologo Antonio Andrea Arnao del Cnr Irib di Messsina dove i ragazzi si recheranno mercoledì prossimo, ha rimarcato: “Questi momenti di confronto e dialogo tra realtà europee è molto importante. Queste giornate risultano più efficaci, se forniscono le giuste informazioni e rafforzano le competenze necessarie. Gli incontri consentono di sviluppare abilità strategiche e di costruire e ricostruire il proprio personale progetto di vita”. I ragazzi saranno guidati nella sede del Cnr Irib per vedere i progressi tecnologici nell’assistenza ai ragazzi dall’utilizzo dei robot, all’ausilio di dispositivi smart di tele-assistenza basati su tecnologie Internet of Things (IoT) per una maggiore inclusione sociale, percorsi per i bimbi con sindrome autistica con trattamenti di efficacia consolidata come l’Esdm (l’Early Start Denver Model inventato in America da Sally Rogers per il trattamento precoce). Seguiranno dimostrazioni pratiche su algoritmi di intelligenza artificiale (IA), ed in particolare su un modello che proverà ad interpretare il fenomeno Long-life Mate, ovvero una ricerca che valuta la compatibilità tra due individui misurando alcuni tratti della personalità. Saranno illustrati infine, progetti per possibili diagnosi in futuro nel Metaverso, o terapie per diagnosticare i disturbi del comportamento alimentare con l’uso di biosensori e realtà immersiva”.
Comunicato stampa
Prosegue la visita didattica e la scoperta delle tradizioni culturali e storiche messinesi della delegazione dell’istituto “Gloria Fuertes” di Andorra (Spagna), a Messina per il progetto Erasmus+ nell’ambito di uno scambio culturale con l’Istituto Verona Trento, che lo scorso anno è stato in Spagna. Ventiquattro tra studenti e studentesse e gli insegnanti della scuola spagnola, insieme ad una rappresentanza di professori e professoresse del Verona Trento si sono recati oggi al Cnr Irib di Messina dell’Istituto Marino di Mortelle, centro dove da anni ormai è sviluppata una ricerca di altissimo livello sull’autismo con l’utilizzo di nuove tecnologie e terapie all’avanguardia. La delegazione è stata accolta dalla psicologa e psicoterapeuta Flavia Marino e dal tecnologo Antonio Arnao che li hanno accompagnati nella loro visita all’istituto. Presente anche l’assessora alle politiche sociali Alessandra Calafiore che ha parlato dell’impegno continuo del Comune per l’autismo con vari progetti finanziati ed altri che partiranno a breve. Dopo una introduzione sulla storia dell’Istituto di Mortelle da parte di Arnao i giovani spagnoli e italiani hanno potuto ammirare i progressi tecnologici nel trattamento dell’autismo con l’utilizzo dei robot sociali, l’ausilio di dispositivi smart di tele-assistenza basati su tecnologie Internet of Things (IoT) per una maggiore inclusione sociale, i percorsi guidati per bimbe e bimbi con trattamenti di efficacia consolidata come l’Esdm (l’Early Start Denver Model inventato in America da Sally Rogers per il trattamento precoce). Illustrati infine, progetti per possibili diagnosi in futuro nel Metaverso, o terapie con l’uso di biosensori e realtà immersiva per mitigare lo stress nei ragazzi e nei genitori.
“Siamo stati molto lieti – ha spiegato Flavia Marino – di poterci confrontare con realtà come quella dell’istituto “Gloria Fuertes” di Andorra (Spagna), che è una scuola specializzata proprio nell’autismo, e con l’Istitituto Verona Trento di Messina che è anche all’avanguardia per il supporto e l’assistenza. Insieme a loro vogliamo confrontare i nostri risultati sull campo grazie all’utilizzo di nuove tecnologie. Il nostro obiettivo è quello di costruire una rete sociale locale, nazionale e anche internazionale per valutare insieme le ultime innovative scoperte e i risultati di alcune nostre ricerche, migliorando così ogni giorno di più i nostri obiettivi”
“Il progetto Interpares – ha aggiunto Flavia Marino – per persone con sindrome autistica, che stiamo sviluppando da oltre un anno e mezzo nel nostro Istituto ha contribuito a diffondere sul territorio la cultura dell’inclusione sociale e a far progressivamente maturare una spinta verso una comunità più rispettosa e attenta alle diversità. InterPares è un modo diverso di approcciare una tematica importante, quella delle persone con autismo, che purtroppo è in aumento. Riteniamo che l’ausilio di importanti tecnologie e l’utilizzo di diversi protocolli sperimentali, lo rendano sicuramente uno dei più avanzati in Italia ed in grado di accogliere le persone autistiche in ogni fase della loro esistenza. Il gruppo di ricercatori dell’Istituto coinvolge nei propri studi bambini con autismo già nelle primissime fasi di vita (dai 0 ai 3 anni), grazie a trattamenti come l’Esdem (Early Start Denver Model), seguendoli nel loro percorso di vita fino ad età adulta per l’inserimento nei loro posto di lavoro. Un altro robot sociale di eccellenza in questo campo a Messina è proprio quello del Verona Trento, che si chiama Pepper ed ha dato il benvenuto la scorsa giornata alla delegazione di studenti e docenti provenienti dall’istituto di Educazione Speciale “Gloria Fuertes” di Andorra (Spagna). “Il robot semi-umanoide Pepper, – ha detto Giovanni Rizzo docente del Verona Trento – é progettato con la capacità di leggere le emozioni.
È stato pensato per riconoscere le principali emozioni umane e comunicare con le persone I ragazzi hanno potuto incontrare un robot, fare la sua conoscenza e giocare con lui. Il robot Pepper, pur facendo da spalla all’operatore, risulta essere uno strumento motivante e in grado di tarare le attività a seconda delle risposte e dei risultati ottenuti dai ragazzi. L’attività consente inoltre di poter osservare in maniera puntuale dati ambientali o interpersonali dei soggetti coinvolti e di approfondire meglio il profilo di ogni bambino analizzando il contatto visivo, le iniziative di comunicazione, le richieste di aiuto, gli stati emotivi e le preferenze: tutte caratteristiche che prima venivano registrate in modo soggettivo. L’obiettivo è quello di sviluppare un laboratorio di robotica in cui bambini normalmente e diversamente abili si possano incontrare intorno al Robot e, attraverso il gioco, divertirsi, apprendere e socializzare favorendo al contempo anche l’educazione alla diversità”.
Rassegna stampa
Giornali on line nazionali
Olbianotizie:https://www.olbianotizie.it/amp/24ore/669584
giornaleinfocastelliromani:https://www.giornaleinfocastelliromani.it/erasmus-delegazione-studenti-spagnoli-disabili-a-messina/
ilquotidianodeicontribuenti:https://www.quotidianocontribuenti.com/erasmus-delegazione-studenti-spagnoli-disabili-a-messina/
la svolta:https://www.lasvolta.it/ultimora/69668
latr3:https://latr3.it/2023/05/06/erasmus-delegazione-studenti-spagnoli-disabili-a-messina/
Il tirreno:iltirreno:https://www.iltirreno.it/ultimora-adnkronos/2023/05/06/news/erasmus-delegazione-studenti-spagnoli-disabili-a-messina-1.100298097q
notizie.it:https://www.notizie.it/erasmus-delegazione-studenti-spagnoli-disabili-a-messina/
gazzettadifirenze:https://www.gazzettadifirenze.it/211939/erasmus-delegazione-studenti-spagnoli-disabili-a-messina/
mantovauno:https://mantovauno.it/ultimora/erasmus-delegazione-studenti-spagnoli-disabili-a-messina/
italiambiente:https://www.italiaambiente.it/2023/05/06/erasmus-delegazione-studenti-spagnoli-disabili-a-messina/
telesettelaghi:https://www.telesettelaghi.it/2023/05/06/erasmus-delegazione-studenti-spagnoli-disabili-a-messina/
sicliareport:https://www.siciliareport.it/eventi/erasmus-al-verona-trento-di-messina-delegazione-studenti-spagnoli-disabili/
metronews:https://metronews.it/2023/05/06/erasmus-delegazione-studenti-spagnoli-disabili-a-messina/
Quotidiani e tv on on line regionali e locali
strettoweb:https://www.strettoweb.com/2023/05/messina-di-prima-erasmus/1518289/amp/
98zero:https://98zero.com/1490613-messina-al-verona-trento-lerasmus-a-confronto-per-lapprendimento-per-ragazzi-speciali
mondonuovonews:https://mondonuovonews.com/?p=28556
rtp:https://gazzettadelsud.it/?p=1696575
Giornali cartacei:
La Gazzetta del Sud